Ci sono davvero tante tipologie di gasatori d’acqua, tra cui individuare quella che più fa al caso nostro. In questo articolo per esempio ci soffermiamo sui modelli con bottiglia integrata. Vediamo quindi nelle prossime righe di cosa si tratta, come sono fatti, quanto costano, e perché sono utili.
I modelli elettrici e quelli manuali
Per prima cosa specifichiamo che possiamo trovare gasatori con bottiglia integrata sia elettrici che manuali. Vediamo quindi di capire quali sono le differenze tra le due tipologie di prodotto, al fine di informare il meglio il lettore.
- I modelli manuali sono facili da utilizzare, e funzionano meccanicamente. Dispongono di una leva o di un pulsante grazie al quale possiamo mineralizzare l’acqua, facilmente. Di solito hanno un costo accessibile, e sono pratici da usare anche in viaggio, in campeggio o in camper. Compatti e poco ingombranti, possono essere la soluzione ideale per chi ha bisogno di trasportare spesso il prodotto. Si rivelano però poco pratici per famiglie numerose;
- I gasatori elettrici invece sono più comodi da utilizzare. Funzionano grazie alla corrente elettrica, quindi consideriamo anche l’eventuale consumo energetico a cui dovremo far fronte. Anche in questo caso ci basterà spingere un pulsante per mineralizzare l’acqua (solo dopo però aver collegato il macchinario a una presa di corrente). Talvolta questi articoli dispongono di funzioni integrate, che lo rendono ancor più comodo ed efficiente. Il prezzo di tali apparecchi è più alto rispetto a quello previsto per i precedenti.
Prima di scegliere un prodotto teniamo conto di quali sono le nostre esigenze, e il nostro budget.
La bottiglia integrata: pro e contro
I gasatori con bottiglia integrata possono avere dei pro e dei contro, da considerare prima di comprare un prodotto. Tra i vantaggi di tale prodotto troviamo:
- la praticità, visto che troviamo tutto l’occorrente in un solo macchinario. Non dovremo quindi acquistare un contenitore in un secondo momento, che sia anche adatto a essere usato per scopi alimentari. Inoltre è davvero utile per mineralizzare piccole quantità d’acqua, per esempio quella necessaria per una famiglia poco numerosa;
- poi consideriamo anche il risparmio economico, visto che appunto non dobbiamo acquistare la bottiglia.
Tuttavia però dobbiamo tenere conto anche degli aspetti negativi che comporta l’acquisto di un simile prodotto. Per prima cosa è bene dire che risulta scomodo da utilizzare, specie per mineralizzare grandi quantità d’acqua. Riempire il contenitore di volta in volta è poco pratico, oltre che fastidioso: può portarci via del tempo! Consideriamo anche la capienza della bottiglia, per capire quanta acqua possiamo rendere frizzante a ogni utilizzo. Di solito la capacità dei contenitori va dai 75 cl fino a 1,5 litri. In ogni caso non si tratta mai di una grande dose d’acqua! Infine dobbiamo pensare che per servire l’acqua in tavola dovremo cambiare il suo contenitore, specie se abbiamo ospiti. Infatti non sempre i contenitori in dotazione non sono molto gradevoli, dal punto di vista estetico (sebbene siano funzionali).
Alla luce di quanto detto possiamo affermare che un gasatore con bottiglia integrata è comodissimo da usare, solo per rendere frizzante piccole quantità d’acqua. Si rivela invece poco utile in caso di famiglie numerose, o contesti professionali. Come al solito quindi dobbiamo guardare alle nostre esigenze, prima di scegliere il prodotto che fa per noi.
Pulizia e manutenzione
La pulizia è da considerarsi fondamentale, per ogni prodotto che usiamo in cucina. Anche i gasatori non fanno eccezione: di qualunque tipologia siano bisogna sempre pulirli al meglio. Quindi ogni giorno, o comunque un paio di volte la settimana, bisogna spolverare la superficie del corpo macchina. Eliminiamo eventuali residui di calcare, che possono nascere da schizzi d’acqua. Poi nel caso di un modello con bottiglia integrata dovremo prestare attenzione anche all’igiene del contenitore stesso. Qui si possono annidare germi e batteri, che potrebbero entrare in contatto con l’acqua che beviamo. Per cui è sempre meglio tenere pulita la bottiglia. Per farlo possiamo lavarla a mano, con il classico detergente per le stoviglie. La maggior parte delle bottiglie infatti non può andare in lavastoviglie, in quanto ne uscirebbe danneggiata irreparabilmente. Consideriamo anche tale “scomodità”!
L’acqua tende a formare il calcare, anche all’interno della bottiglia stessa. Quindi provvediamo sempre a eliminare queste incrostazioni, anche (ma non solo) per un fattore estetico. Esistono dei prodotti chimici specifici, ma andranno benissimo anche rimedi naturali – come l’aceto, il bicarbonato e il limone per esempio.
Migliori marchi e prezzi
Come abbiamo detto i costi possono cambiare, in base anche all’alimentazione del prodotto. I modelli manuali costano circa 30 o 40 euro, in base al modello specifico. Quelli elettrici invece crescono di prezzo, partendo da una base di un centinaio di euro – fino a un massimo di 300 euro.
Quali sono invece le migliori marche? Possiamo affidarci a Sodastream, azienda leader del settore – che opera in tal senso da anni qui in Italia. Oppure possiamo prediligere una soluzione più economica, come i prodotti della Happy Frizz.