I gasatori d’acqua sono molto apprezzati da chi non riesce a rinunciare a un ottimo bicchiere di acqua frizzante. Li troviamo in moltissime cucine ormai. Per questo loro successo le aziende ne producono di diverse tipologie, per venire incontro a esigenze diverse. In questo articolo ci soffermiamo sui gasatori dotati di una bottiglia integrata. Si tratta di macchinari che si possono utilizzare solo con il contenitore che ci viene fornito col corpo macchina. Da una parte rappresenta un vantaggio, in quanto non dovremo acquistare la bottiglia in un secondo momento (risparmiando quindi economicamente). Dall’altra però può essere un limite: siamo vincolati all’utilizzo di tale bottiglia! In ogni caso nelle prossime righe ne sapremo certamente di più in merito.
Ci sono anche dispositivi dotati di ben due bottiglie integrate. Tali modelli vengono venduti con due contenitori compatibili compresi. Possiamo quindi disporre sempre di una bottiglia di scorta, se la prima dovesse rompersi o danneggiarsi per esempio. Oppure possiamo mineralizzare l’acqua in entrambi i contenitori, ma dando alla bevanda due diversi livelli di gasatura. Questo è possibile farlo con i macchinari che dispongono di tale funzione di personalizzazione. Tuttavia dovremo utilizzare le due bottiglie quasi contemporaneamente, magari alternandone l’uso. Infatti hanno la stessa data di scadenza. Ciò significa che oltre un certo limite temporale è poco sicuro sfruttare tali prodotti. Per cui se pensiamo utilizzare la seconda bottiglia solo alla scadenza della prima stiamo sbagliando!
La struttura
I gasatori con bottiglia integrata, indipendentemente dall’alimentazione e dalla tipologia del modello specifico, hanno una struttura similare. Hanno tutte quindi un corpo macchina, che può essere più o meno grande – a seconda del modello stesso. Poi c’è appunto una bottiglia integrata, da utilizzare per mineralizzare l’acqua. Questo contenitore può essere a libera installazione, oppure può essere presente una sorta di carrellino. Tale componente si muove in modo tale da favorire l’entrata della bottiglia nella giusta sede. Si apre quindi, tirandolo verso di noi, e si inserisce la bottiglia nello spazio apposito. Una volta compiuta tale operazione possiamo chiudere lo sportellino, e fissare l’estremità del contenitore al corpo macchina. Assicuriamoci che la bottiglia sia ben agganciata al macchinario, altrimenti il gas si disperde e l’acqua non diventa frizzante. Inoltre è possibile che questa fuoriesca dal contenitore, schizzando! Dopo aver svolto queste azioni preliminari possiamo provvedere ad azionare il macchinario.
I modelli con sportello hanno dei pro e dei contro. Il vantaggio consiste nel poter inserire al meglio il contenitore, fissandolo in maniera sicura al corpo della macchina. Risulta quindi sicuro da usare. Tuttavia può essere scomodo. La presenza di tale componente implica un uso della macchina poco agevolato. Valutiamo quindi al meglio tale fattore, prima di proseguire nella scelta.
Tipologia e alimentazione
Un discorso a parte bisogna farlo per quanto riguarda l’alimentazione e la tipologia di un gasatore con bottiglia integrata. Troviamo modelli simili sia a tecnologia manuale che elettrica. Quale scegliere quindi tra i due?
Non esiste una risposta giusta o una sbagliata. Dobbiamo guardare infatti alle nostre esigenze, e a ciò che ci aspettiamo da un gasatore.
- I modelli manuali sono spesso piccoli e poco ingombranti. Funzionano meccanicamente, e non ci sarà quindi bisogno di una presa di corrente per farli azionare. Per questa ragione si rivelano utili per viaggi, o per luoghi come campeggi e camper. Tuttavia sono poco indicati per contesti professionali, o per famiglie numerose. Possiamo produrre piccole quantità d’acqua la volta! Hanno un costo basso, e non sono previste particolari spese di gestione. Dovremo infatti solo provvedere ad acquistare una bombola quando quella in dotazione termina;
- Quelli elettrici invece sono leggermente più performanti. Possono avere delle funzioni aggiuntive molto pratiche, come per esempio la depurazione dell’acqua, o la personalizzazione del livello di gasatura della stessa. In ogni caso sono facili da usare, e veloci. Si possono sfruttare anche in famiglie numerose senza problemi. Tuttavia il prezzo sale, specie rispetto ai modelli precedenti. Consideriamo tra i costi di gestione anche le spese della corrente elettrica – oltre che quelle della bombola.
In base a quanto detto valuta quale delle due alternative si conforma meglio alle tue necessità!
Migliori marche e prezzi
Un gasatore d’acqua con bottiglia integrata, che sia manuale o elettrico, ha un costo non proprio minimo. Se vogliamo un prodotto di qualità, durevole nel tempo, ma senza troppe pretese, la spesa iniziale che dovremo affrontare è di almeno 200 euro. A un costo inferiore rischiamo di prendere una fregatura! Controlliamo invece sempre la qualità delle materie prime di costruzione, e la resa del prodotto. Per farlo possiamo informarci su internet, anche direttamente su Amazon o eBay. Grazie alle recensioni di chi lo ha acquistato possiamo capire quale prodotto merita e quale no!
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