Anche se l’acqua che ci arriva in casa è pulita, buona ed equilibrata, non risulta appetibile per chi è solito bere acqua minerale. Non è infatti frizzante, e per molti questo è un problema. In questi casi si ricorre all’uso di acqua in bottiglia, ma tale soluzione è scomoda, poco pratica e a dir poco dispendiosa. Come fare allora? La soluzione migliore sarebbe quella di optare per un gasatore d’acqua. Si tratta di un apparecchio in grado di rendere frizzante l’acqua liscia, in pochi secondo in maniera semplice. Se poi decidiamo di prendere un modello che si attacca direttamente alla rete idrica, il risparmio e i vantaggi sono ancora di più! Vediamo quindi di conoscere meglio questo prodotto, e di capire come si usa e si mantiene al meglio.
I gasatori con attacco alla rete idrica
Questo prodotto è indispensabile in molte case, ma anche in contesti professionali come bar, hotel, ristoranti, e strutture simili. L’acqua frizzante infatti viene elargita direttamente dal nostro rubinetto, con il minimo della fatica. Talvolta questi impianti freddano anche l’acqua, in modo da avere il massimo delle performance con il minimo sforzo.
Tra i principali vantaggi di questo prodotto troviamo:
- un notevole risparmio, economico ed energetico. Risparmieremo sui costi legati all’acquisto delle bottiglie di acqua, e al tempo stesso non dovremo faticare per portare le bottiglie a casa;
- eviteremo di produrre rifiuti inquinanti, quali la plastica delle bottiglie stesse. Possiamo adottare una soluzione più ecologica senza faticare troppo;
- grazie al sistema di filtraggio di cui sono dotati la maggior parte di tali impianti, l’acqua che beviamo sarà pura. Non contiene quindi metalli pesanti, o calcare – e ovviamente neanche germi e batteri. La bevanda quindi avrà un sapore più dolce, e sarà leggera – anche quando la beviamo naturale;
Purtroppo tale impianto ha anche dei contro. Per prima cosa è dispendioso da acquistare – anche se a lungo andare la spesa viene attutita dal risparmio che ci apporta. Poi la presenza della bombola, che serve per gasare l’acqua, può essere pericolosa. A maggior ragione se ci sono anziani o bambini in casa è sconsigliabile impiantare un simile prodotto.
Come usarlo correttamente?
Per prima cosa dobbiamo sapere che non possiamo montare l’impianto da soli. Avremo infatti bisogno di personale preparato, che possa installare correttamente il gasatore agganciato alla nostra rete idrica. Di solito tale operazione è a carico dell’azienda produttrice dell’impianto. Non dovremo quindi pagare costi aggiuntivi, nella maggior parte dei casi.
Ricordiamoci sempre di tenere l’impianto lontano da fonti di calore, in ambienti che non siano troppo umidi. La parte posteriore dell’impianto stesso poi deve risultare lontana dalla parete. Di solito si lasciano dai 5 ai 7 cm, per permettere all’impianto di prendere aria correttamente. Dobbiamo poi assicurarci che la bombola sia stabile, e che poggi bene sul piano di appoggio. Tutte queste precauzioni possono contribuire a rendere sicuro l’utilizzo del gasatore d’acqua. In caso contrario questo potrebbe costituire un pericolo per noi e chi ci sta intorno.
Una volta installato il nostro impianto funzionerà a meraviglia. Prima di andare via gli operai si premuniranno di effettuare una prova, per verificare che il gasatore funziona correttamente. Non è infine di un impianto che produce rumore. La rumorosità del dispositivo è infatti inferiore ai 70 decibel, nella maggior parte dei casi. Si tratta dello stello livello che possiamo trovare in biblioteca.
Funzionamento: filtraggio e gasatura
Il sistema di filtraggio è presente in quasi tutti i gasatori serve a depurare l’acqua che beviamo. Serve infatti a eliminare le imperfezioni che possono trovarsi nell’acqua di rete.
Esistono diversi tipi di filtri, da scegliere in base a esigenze e bisogni diversi. Possiamo scegliere per esempio cartucce di carbone attivo. Queste si affiancano a un sistema di ultrafiltrazione come la membrana a filtra cava, o di disinfezione, come i raggi ultravioletti (che servono per un trattamento specifico).
La gasatura invece avviene per via di un dispositivo, che si chiama carbonatore. Questo viene azionato su richiesta, e produce acqua frizzante. Per farlo spinge il liquido tramite una pompa al suo interno. Nel carbonatore poi l’acqua entra in contatto con l’anidride carbonica – che come abbiamo visto è presente in una bombola. Così l’acqua si gasa in un secondo. L’anidride carbonica giunge fino al carbonatore grazie a un erogatore che si collega alla bombola. L’altra estremità invece è immersa nella vasca di refrigerazione – se presente. Infatti è così che possiamo ottenere acqua frizzante fredda, con gli impianti che ce lo consentono.
Se vogliamo che il nostro impianto abbia vita lunga dobbiamo provvedere a mantenerlo al meglio. Cambiamo quindi spesso i filtri, quando è necessario. Quando scarica provvediamo anche a sostituire la bombola, per non perdere la gasatura dell’acqua. Infine ricordiamoci di pulire bene l’impianto, sia dentro che fuori. Controlliamo sempre che i cavi siano ben attaccati, e integri. Ne va della nostra incolumità e di quella di chi ci sta intorno.