Ricorrere all’uso di un gasatore di acqua può essere molto pratico, specie per chi non vuole rinunciare a bere acqua frizzante. Infatti prodotti simili si trovano in moltissime case ormai, grazie proprio alla loro efficacia – e agli innumerevoli vantaggi che comportano. Vista la grande domanda in commercio ci sono diverse tipologie di tale prodotto. In questa piccola guida però ci soffermiamo sui prodotti manuali. Questi sono facilissimi da usare, molto economici, e quindi anche i più diffusi. Vediamo al meglio di che si tratta nelle prossime righe!
Gasatori manuali
Come abbiamo detto la tipologia di gasatori più diffusi in commercio sono quelli manuali. Questi prodotti, a differenza di quanto accade con un prodotto analogo ma elettrico, non hanno bisogno della corrente elettrica. Il processo di gasatura infatti avviene in maniera meccanica. Tale trasformazione prevede l’insufflaggio dell’anidride carbonica all’interno della bottiglia di acqua che stiamo usando. Sono modelli molto semplici, che hanno una struttura lineare. Questa può risultare più o meno ingombrante, in base al tipo di modello scelto. Tuttavia di solito non sono mai eccessivamente voluminosi.
Questo tipo di gasatore è economico anche per quanto riguarda i consumi. Non ci sono infatti costi relativi all’utilizzo della corrente elettrica per esempio. Non sono previste nemmeno le batterie, che perciò non dovremo comprare abitualmente e periodicamente. Quindi è la scelta più indicata per chi vuole fare una piccola spesa, senza costi di manutenzione. Il successo di tali prodotti è stato determinato, nel tempo, anche da tale fattore.
Come si usa il gasatore manuale?
Anche dal punto di vista pratico questo tipo di gasatore si rivela molto semplice da usare. Non che gli altri modelli prevedano un particolare impegno fisico o mentale! Tuttavia con un prodotto manuale possiamo ottenere il massimo dei risultati, con il minimo della fatica. Ma quali sono le azioni che dovremo svolgere nella pratica?
- Per prima cosa dovremo riempire la bottiglia di acqua. Possiamo farlo anche con dell’acqua del rubinetto. Assicuriamo di non lasciarla strabordare. Rimaniamo invece entro i limiti massimi indicati sulla bottiglia;
- Dovremo poi chiudere bene la bottiglia con il suo tappo. Dobbiamo esser certi che sia ben chiuso, altrimenti il liquido potrebbe fuoriuscire – se spinto fuori per via del processo di mineralizzazione dell’acqua;
- Passiamo poi alla vera e propria azione, e gasiamo l’acqua. Dovremo farlo secondo i metodi e la maniera indicata dal libretto di istruzioni del nostro prodotto. Ogni gasatore manuale infatti può essere diverso nel suo modo di gasare l’acqua
A questo punto l’acqua sarà pronta. Possiamo servirla, o lasciarla in frigo a freddarsi. I modelli di gasatori manuali più tecnologici dispongono di bottiglie davvero belle ed eleganti. Si possono usare quindi per servire la bevanda in tavola, senza sfigurare – neanche quando ci sono gli ospiti! Volendo però si può anche trasferire il liquido in un’altra caraffa, senza alterare il grado di frizzantezza dell’acqua.
Pulizia e manutenzione
Se vogliamo che il nostro gasatore di acqua duri a lungo è necessario mantenerlo sempre pulito e igienizzato. Questo poi serve anche come nostra sicurezza, per far affidamento su un prodotto mai sporco. Visto che la bottiglia entra in contatto con il liquido che andremo a bere è bene che sia pulita. In caso contrario rischiamo di avvelenare il nostro organismo! Consideriamo poi che l’acqua tende a far nascere il calcare, specie in contenitori in cui si trova per lungo tempo. Evitiamo la formazione dello stesso asciugando bene la bottiglia, prima di riporla a fine utilizzo. Laviamola spesso, ed evitiamo di metterci dentro liquidi che non siano acqua – per impedire agli stessi di “insaporire” le pareti della bottiglia.
Attenzione alla lavastoviglie: di solito le bottiglie dei gasatori non sono adatte a un simile lavaggio. Possiamo infatti creare molti danni se gli facciamo fare un ciclo di lavaggio! Talvolta possono diventare inutilizzabili le bottiglie così trattate. Questo perché il calore proveniente dal macchinario può alterare il collo delle bottiglie – deformandolo. Quindi non riusciremo più a mantenere il gas all’interno del contenitore stesso.
Se vogliamo che la nostra bottiglia rimanga integra a lungo evitiamo di farla cadere in terra, o di sbatterla e farla urtare con altri oggetti. Anche se sono costruite con materiali molto resistenti, a lungo andare le bottiglie potrebbero rompersi se trattate con poco riguardo.
Marche e prezzi
I gasatori di acqua manuali sono tra i più economici in assoluto. Appartengono quindi a una fascia di prezzo medio bassa. Tuttavia il costo preciso di un determinato prodotto dipende dal marchio produttore, dai materiali con cui è realizzato, dal rivenditore da cui lo acquistiamo, e da altri fattori simili. Volendo fare una media possiamo dire che con un investimento di circa 40 o 50 euro possiamo comprare un prodotto funzionale, e di ottima qualità.
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