I gasatori d’acqua sono prodotti molto utili, spesso indispensabili, in casa o in ufficio – o in luoghi come bar, ristoranti e hotel. Anche se sono molto diffusi e apprezzati dagli acquirenti, non tutti sanno cosa sono e come si usano. In questa piccola guida vedremo quali sono le principali peculiarità di questo prodotto, al fine di conoscerlo meglio – e di indirizzare il lettore verso un acquisto intelligente e mirato.
L’alimentazione
L’alimentazione di un gasatore d’acqua è importante, perché determina la tipologia del modello che stiamo comprando. L’alimentazione quindi rappresenta la tecnologia del nostro dispositivo, e quindi le modalità di utilizzo dello stesso. Possiamo distinguere, in base a questo fattore, ben 3 tipi di gasatori d’acqua.
- I modelli più semplici di tutti in tal senso sono quelli manuali. Si usano meccanicamente, e non hanno quindi bisogno di corrente elettrica per funzionare. Per tale ragione sono da preferirsi se vogliamo portarli sempre con noi, o abbiamo intenzione di usarli in viaggio, in camper o in campeggio.
- Poi ci sono i gasatori elettrici. In questo caso invece necessitiamo dell’elettricità, indispensabile per far funzionare l’apparecchio.
- E infine ci sono i gasatori con aggancio alla rete idrica. Questi sono i prodotti più complessi in assoluto, ma ci consentono di far uscire l’acqua frizzante direttamente dal nostro rubinetto.
Dal punto di vista della praticità d’uso questi prodotti sono abbastanza simili. Tutti si usano in maniera semplice e veloce. Tuttavia dobbiamo sapere che i modelli semplici, come quelli manuali, sono ideali solo per la produzione di piccole quantità d’acqua. Se abbiamo bisogno invece di soddisfare i bisogni di una famiglia numerosa optiamo per un modello elettrico. Infine, per contesti professionali, è meglio scegliere un gasatore con allaccio all’impianto idrico.
La struttura
Anche la struttura è importante, in quanto ci permette di classificare altri tipi di gasatori d’acqua. Dal punto di vista strutturale i modelli più semplici sono quelli manuali. Questi possono essere dei veri e propri gasatori, o anche solo bottiglie autogasanti. Ad ogni modo hanno una struttura compatta, e si possono riporre facilmente. I gasatori elettrici invece hanno tutti una struttura portante, e possono avere una bottiglia integrata, o meno. I prodotti con bottiglia integrata sono dotati appunto di una bottiglia, nella quale andremo a mettere l’acqua da mineralizzare. Risultano scomodi se dobbiamo preparare grandi quantità d’acqua per volta, per cui sono da preferirsi per gasare piccole dosi d’acqua. Infatti non possiamo utilizzare ulteriori contenitori, se non quello che ci viene fornito con il corpo macchina. Invece i modelli senza bottiglia integrata si possono usare anche per mineralizzare diversi litri d’acqua la volta. Questo perché abbiamo la possibilità di riempire diversi contenitori, e gasarli poi quasi contemporaneamente.
I gasatori con aggancio alla rete idrica hanno una struttura complessa. Sono formati da diversi tubi, che trasportano l’acqua verso una sorta di piccola vasca. Qui, grazie a una bombola di anidride carbonica (gas responsabile del processo di mineralizzazione), l’acqua diventa frizzante. Sempre mediante tubi il liquido così trasformato giunge fino al nostro rubinetto. Vista la difficoltà di tale procedimento l’impianto deve essere installato da personale preparato e competente.
Le funzioni aggiuntive
Un’altra caratteristica da valutare prima di prendere un gasatore d’acqua sono le funzioni aggiuntive. Non tutti i dispositivi ne sono muniti, ma se vogliamo un prodotto completo è bene valutarne la presenza.
- Una delle funzioni più gradite è la possibilità di personalizzare il livello di gasatura dell’acqua. Questo è un optional abbastanza comune, che possiamo trovare persino nei modelli manuali;
- Se vogliamo esser certi di bere dell’acqua pura e pulita possiamo scegliere un gasatore con sistema di filtraggio integrato. Grazie a tali filtri possiamo eliminare germi e batteri dall’acqua, ma non solo. Eliminano i metalli pesanti presenti nel liquido, e anche il calcare (che abbonda nell’acqua). Si trova maggiormente nei modelli elettrici, e nei gasatori con allaccio all’impianto idrico;
- Poi se vogliamo ricreare diverse bibite gassate dovremo comprare un gasatore che sia in grado di prepararle. Ci sono infatti diversi succhi e concentrati, che si possono usare per trasformare l’acqua in bevande dissetanti. Tale funzione si trova specie nei gasatori elettrici.
Marche e prezzi
Dobbiamo sapere che ci sono prodotti più o meno economici, ma il costo iniziale non è l’unica cosa che dobbiamo tenere in considerazione. Badiamo anche al costo di mantenimento del prodotto, che spesso può risultare alto. Per esempio a volte il gasatore costa solo poche decine di euro, mentre le ricariche del gas o i consumi elettrici e idrici hanno un prezzo altissimo! Quindi prima di prendere un gasatore informiamoci sui costi delle ricariche e delle cartucce.
Quali sono le migliori marche da tenere in considerazione? Sicuramente in testa c’è Sodastream, azienda leader nel settore con un catalogo molto fornito. Poi troviamo Happy Frizz, Imetec e Beghelli. Sono tutti brand affidabili, che hanno un catalogo fornito e completo in cui trovare il prodotto che fa per noi.